Non ho avuto il PC sottomano, ma questa notte, verso l'una circa ho visto "Amabili Resti", iniziato con mia madre e poi proseguito da solo. Già dalle prime inquadrature si nota una regia molto impegnata ed attenta e il clima serio che vuole trasmettere il film; poi che dire delle colonne sonore che miscelate con puro genio han saputo trasportare oltre lo schermo? Veramente un film che ho goduto appieno, che mi rimarrà e dove ho pianto per ben tre volte, commovente e pieno di pathos sia da parte degli attori che dei luoghi ripresi. Certo, come ogni produzione americana, alla fine si è sentito il tono banale e scrosciante del pensiero made in U.S.A., ma omettendo il finale aperto su una possibile evoluzione implicita dedicata allo spettatore, è una perla nel porcile, un tiepido ricordo che fa batter il cuore avvolto dall'entropia.
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