Ancora mi illudo di far cambiare idea a quel coglione del professore di Educazione Fisica, oggi durante l'incontro contro la III G si sono infervorati lui e Zolfo, come se stessero gareggiando loro stessi. Non è una cosa piacevole passare dalla noia più totale, dettata dalla sua tranquillità, al furore agonistico, è naturale se consideriamo che non ci ha mai insegnato a giocare a pallavolo. Ma il mio fastidio non sta nella scoperta della mia inutilità semovente, come se non mi conoscessi, quanto piuttosto sul fatto che non ammetta i miglioramenti degli altri e veda solo Tusa come giocatore modello, lo ha elogiato anche quando ha sbagliato una palla facilissima per fare il gaio e io l'ho recuperata abilmente. Anche gli altri non se la cavano male ora, mentre secondo lui, tipi che non giocano più da una vita li considera ancora forti, tipo Sanny.
Saliremo fra qualche ora in campagna, a mangiare la pizza con i nonni, da quando c'è il forno a legna non mangio più una buona pizza che me lo sto dimenticando che sapore abbia. Siamo poveri e mi sta bene, ma l'integrità sociale a mio avviso non è indispensabile: se non possiamo permettercelo, perché non aspettare e comprarla tra due settimane o tre? Almeno sarebbe pizza!
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