martedì 8 marzo 2011

Rapporti Umani

Ieri e Mercoledì non c'è scuola causa Carnevale e fare il ponte di Martedì era il minimo. Sfortunatamente vengo da una situazione distruttiva per quanto riguarda le assenze e la preparazione e quindi sono strato costretto ad entrare, effettivamente era meglio non venire: fu tempo perso. Ma come spesso la realtà si rivela sinistra verso di me, anche oggi la situazione mi ha portato alla mente una "pozza di vetro" in cui il reale si riflette su qualcosa di poco conto che molti non si fermano ad osservare. La situazione era proprio interessante e come conpenso a questo ho avuto modo di conversare con Laura e Gaetano, tipi molto interessanti e dalle mille sfaccettature. Abbiamo chiacchierato in generale su vari argomenti e abbiamo ben spaziato, non era come con Silvio che lui decide di cosa si parla e la chiudiamo lì, oppure con Salvo che ci si fraintende spesso. Era una conversazione più vissuta e, anche se mi rendo conto di essermi mostrato parecchio impacciato e "sordo", mi ha permesso di respirare su fronti che col tempo  mi ero costretto a chiudere. Parlo del mio modo di rapportarmi con gli altri che risulta sempre inefficace e mi strugge abilmente. Sto pensando che ho deciso di evitare tutto principalmente per i soldi che spendevo e anche perché cominciavo a chiedermi il senso delle mie azioni, diventava tutto così inutile e improduttivo che ho preferisco smettere e salvare i soldi per altro e il tempo per dedicarlo alla famiglia, anche se questo non è riuscito del tutto, il rapporto è sempre nella sua forma nebulosa che non permette tanto di farsi carpire. Da aggiungere c'è che col tempo, a forza di rapportarmi poco e alle volte per niente, sto comincindo a dimenticare come si fa e questo è male, perché un giorno sarò costretto a fare come tutti. Non so cosa pensare, vorrei avere le risposte, ma soprattutto più che risposte mi piacerebbe avere delle sicurezze. Mai nella mia vita mi sono sentito così insicuro come in questo periodo. 
Il mio conforto rimangono i Manga e gli Anime, ma sta diventando un modo per abbattere la noia e non mi danno più quella carica che sentivo i primi tempi, poi anche il fatto che i soldi stanno nuovamente andandosene non mi stimola. Credo che l'accidia che mi porto dalla nascita stia aumentando rispetto a quando ero nell'altro corso e sto cominciando sempre di più a rassegnarmi, ho smesso persino, per questo mese, di andare al tae kwon do.
L'unico momento nella settimana in cui mi sento un po' vivo è quando faccio educazione fisica e quando guardo Puella Magi Madoka Magica, che desolazione!

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