martedì 30 agosto 2011

Claudio

La psicologia è una cosa difficile, ma ci sono dei casi in cui l'esperienza suggerisce come agire per il meglio. Mio cugino Claudio è uno dei tanti che ha e sta vivendo il trauma dell'abbandono. Quando gli è nata la sorellina, aveva 5 anni, i suoi genitori lo hanno messo totalmente da parte e lui si è visto costretto a migrare nell'appartamento della nonna, cosa inevitabile per problemi finanziari. Da quel momento sia in casa che durante la vita sociale è stato opacizzato in favore della nuova arrivata e si è sentito molto confuso e spaesato, cerca sempre di attirare l'attenzione e crede che ognuno gli parli, anche se non c'entra niente nei discorsi, è diventato molto più svogliato e noioso. La sua intera esistenza ha perso di valore e secondo me cerca di pesare nelle vite degli altri in maniera insulsa per cercare il suo posto, molto strano che non lo abbia subito richiesto alla sorellina, avranno optato per un lavaggio mentale profondo e non equilibrato.

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